lunedì, ottobre 01, 2007

"E capiì che non si era sbagliata, nè sul conto di Ultimo, nè sul conto di se stessa. Pensò a due ragazzi persi sulle strade d'America con un furgone pieno di pianoforti, e li vide limpidi e forti come non li aveva mai visti. Adesso sapeva che per quanto la terra utta si fosse data una gran pena a confondere ogni orizzonte, così lineare e semplice era stata la loro strada, e pulita oltre ogni dire. Era sembrata a tanti una follia, e invece era stato solo un gesto esatto, strappato al caos dell'accadere, e compiuto insieme. Non c'è nulla, pensò, nulla come essere qui, in questo momento. A mettere in ordine il mondo. Stette lì per un bel po' a guardare. C'erano tante cose che solo lei poteva vedere. Era come leggere una lettera scritta in una lingua che solo due persone conoscevano, al mondo."
Questa soria, Baricco

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