Non so come andrà a finire
non ci conosciamo
e quindi non posso ancora soffrire
ma ancora una volta è tutto difficile
Ma perchè sono così?
Perchè ricerco solo cose difficili?
perchè ricado solo in cose difficili?
però che bello che sei!
lasciati guardare...
almeno non ti avessi incontrato!
io che qui sto morendo...
e tu che bevi il caffè!
non c'è niente che non duri un attimo
ma un attimo basta per non smettere di pensarti?
vivo come in un film
dentro le parole di una canzone
fra le pagine di un libro
in una foto un po' mossa
su una montagna russa
volo fino a toccare il cielo
e poi cado giù
riparte il treno
scendi qui?
hai un altro treno che ti aspetta?
ma è così piccolo il mondo
che ci rincontreremo
magari già domani

in bilico

non pensavo accadesse così presto!
che la mia fermata fosse dietro l'angolo!
voglio restare qui ancora un po'
in questo nostro angolo di mondo!
non prendere il prossimo treno
rimani ancora con me!
o se vuoi possiamo prenderlo insieme....
puoi vedere un sorriso
in ogni centrimetro della mia pelle
sulle mie labbra secche
negli angoli dei miei occhi
che si perdono tra i pensieri
di te
...ti rivedo qui
sul mio divano
in cucina
mentre gironzoli x casa...
quanto è lontano martedì!

ricomincio a percorrere i binari della mia vita
portandomi dietro questo cuore sbiadito
tanto lo so che fra un po' troverò
qualche altro staniero...
devo solo raggiungere la prossima fermata

che delusione!
come sono fragili gli uomini!
per l'annesima volta sono io a tirar fuori i coglioni!

per l'ennesima volta sono io la forte che non può soffrire
sono io che sono coerente con l'affetto che provo
e dico di provare.

oltre il danno la beffa!
basta così...
si chiude così
quest'altra pagina

è stato un peccato
la cosa triste è che...
forse lo so solo io!

Sono
come tu mi vuoi
e t'amo
come non ho amato mai
Io sono
la sola
che possa
capire
tutto quello che c'è da capire in te.
Forse
se baciassi me
forse
capiresti meglio che
io sono la sola
che tu
possa amare
non lo vedi che sono a due passi
da te.
Non sai quanto bene di un anno
e non sai quanto amore sprecato
aspettando in
silenzio che tu
ti accorgessi di me
per capire
quello che già sai
che io sono
sono come tu mi vuoi
come tu
mi vuoi.
Io
sono
la sola
che tu
possa amare
non lo vedi che sono a due passi
da te.
Non sai quanto bene di un anno
e non sai quanto amore sprecato
aspettando in silenzio che tu
ti accorgessi di me
per capire
quello che già sai
che io sono
sono come tu mi vuoi
come tu mi vuoi
come tu mi vuoi
come tu mi vuoi

MINA

a parte lo stress...
devo dire che mi sto divertendo!
e la consapevolezza che sono sola
solo quando lo voglio io...
perchè ho tanta gente che mi vuole bene
e se voglio un uomo...un intrattenimento...
neanche quello è un grosso problema...
direi che sono belle consolazioni!

poi l'altro giorno mi sono fermata
ad osservere lei...
è così diversa da me
in tutto
nel suo essere bambina
e nel mio essere donna
nelle sue passioni
nelle mie passioni
così diverse
che alla fine mi sono chiesta
se tutto aveva avuto un senso

e ora che ascolto questa canzone di Mina
ripresa da Irene grandi
mi accorgo che forse
se non sono come lui mi vuole
è perchè lui non è come io lo voglio!

quindi...basta soffrire!
ora che si sta sgretolando la mia idea di lui
forse tornerò ad essere quella di prima!

questa sono io!
la tua papavera dietro una rete

Stasera abbiamo fondato il club delle scioccate!

Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d'amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

Rosa gialla rosa di rame
mai ballato così a lungo
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino
alla fine siamo caduti sopra il fieno.

Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.

E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

Ma se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

...ma forse mi sto sbagliando...
non lo so...
forse era un mio periodo di malinconia nel quale si è incastrato lui!
forse era un mio periodo di voglia di innamorarmi nel quale si è incastrato lui!
forse era un mio periodo che mi ero scocciata di essere forte nel quale si è incastrato lui!
forse è così...

non ci voglio pensare...
in attesa di uscire
voglio mattere una canzone che amo...

come si fa a cancellare la confusione???

non so...forse ho fatto una cazzata!
ma dovevo cancellare il mio disagio!
non ce la facevo
a sopportare
e allora mi sono fatta prendere
da un ballo appassionato
...che devo dire...mi è piaciuto molto!
e anche il massaggio di stamattina!
mmmm
come dvo fare?!?!?!

che bella serata!!!
prima sfogo tra amiche e poi...
...proprio come i vecchi tempi!
4 gatti alla casa
alcool fumo e cazzate
fino alle 4 di mattina!
bello..lo voglio fare ancora!

Oggi sono molto + serena!
il mio problema era...
che mi stava andando tutto troppo storto!
oggi sembra che ci sia un piccolo raggio di sole

il nostro addio

io....
Cerco di svuotare
i pensieri
e il cuore
ma,
come tentacoli di un polpo,
le mie gambe
vagano ne letto
alla ricerca di te
per aggrapparsi.
L'assenza
mi stringe lo stomaco.
Ma come potrei odiare
due occhi così...
che sanno farsi amare
anche nell'abbandono?
Ingoierò la scelta
come medicina amara,
ma pregherò
che il tuo calice sia sempre dolce,
quanto il nostro nettare
che il vento sta portando via.
Addio mio p.

lui...
Che bella che sei!
In qualunque angolazione
una persona ti voglia guardare
non può fare a meno
di osservare
qualcosa di speciale.
Addio mia p.


Che senso ha tutto ciò?

parole
lacrime
sorrisi
desiderio
paura
passione.

ammettere
essere sincera
con te
aprire finalmente
il mio cuore
ho il cuore pieno
di te

così sono io ora...

una spiaggia deserta

davanti al mare

devo uscire da questo stato!
l'influenza ha deciso di buttarmi
ancora + giù!!!
e + sto così...e più non mi passa!
il mio corpo e il mio stato d'animo
fanno a gara!
ho deciso di guardarmi un film...
cacchio...geniale nella scelta del film!
ma ora esco un po'
fanculo che sto male....
c'è uno splendido sole

1 ora e 45 min al telefono...
è strano come la vita ti chiuda gli occhi
per tanto tempo
e poi te li faccia aprire così di colpo.
è strano scoprire
che chi ti ha fatto rabbia per tanto tempo
a volte è proprio la persona che ti aiuta di più
a prendere la tua vita in mano.
20 anni di liti
e poi scoprire
che io, la mia vita,
il mio modo di essere e di agire,
ti hanno fato la forza
di guardarti dentro
e di vivere.
In una sola parola
quello che ho saputo infonderti io
è stato il CORAGGIO.
e ora nella mia fragilità
sei tu che cerchi di darmi forza.
che strana la vita!
crescere nei tabù
e imparare a parlarci davvero
solo dopo così tanto tempo.
sentirci sorelle
così vicine
anche se così lontane!
mi dici
fanculo le confusioni...
fanculo le consolazioni...
ma come si fa a sciogliere una matassa
di mille pensieri alterati?
devo rimuovere l'orgoglio
e la paura..e tirare fuori
solo una cosa
la SINCERITA.
...non so...ci proverò...
sono contenta però
che ci siamo fidate di noi!

voglio ancora l'estate!!!!

"E capiì che non si era sbagliata, nè sul conto di Ultimo, nè sul conto di se stessa. Pensò a due ragazzi persi sulle strade d'America con un furgone pieno di pianoforti, e li vide limpidi e forti come non li aveva mai visti. Adesso sapeva che per quanto la terra utta si fosse data una gran pena a confondere ogni orizzonte, così lineare e semplice era stata la loro strada, e pulita oltre ogni dire. Era sembrata a tanti una follia, e invece era stato solo un gesto esatto, strappato al caos dell'accadere, e compiuto insieme. Non c'è nulla, pensò, nulla come essere qui, in questo momento. A mettere in ordine il mondo. Stette lì per un bel po' a guardare. C'erano tante cose che solo lei poteva vedere. Era come leggere una lettera scritta in una lingua che solo due persone conoscevano, al mondo."
Questa soria, Baricco

Andando da mio zio,
sono passata da Vimodrone.
...ed eccolo la il mio sorriso
stampato in faccia!
come ho fatto ad omettere su questo blog
la descrizione di ciò che ho provato
esattamente 3 settimane fa
incontrandoti?
e ormai non ci posso far niente
quando passo da vimodrone...
penso a te!
Quanti anni sono passati
da quella nostra prima volta a roma?
7 o 8?...si...quasi 8! o di +?
(non so...tu sei quello delle date!)
e quasi un anno dall'ultima volta
...che avevi l'hotel a vimodrone...
questo me lo ricordo con precisione!
e ora...
con un nome scritto nel ferro
nel cerchio di un anello
che fai?
bagno blu...bagno rosa...
ti ho sgamato sai?
i tuoi occhietti...mi guarderanno
sempre allo stesso modo!
perchè..nonostante tutto...
nonostante ci siamo capiti troppo tardi...
sarai semre in una parte del mio cuore
e io nel tuo...lo so...

...sto commettendo lo stesso errore di allora?
non lo so...