mercoledì, agosto 09, 2006

Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino
lo so lo sai
immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole
a che serve poi parlare
per spiegare e intanto,
intanto noi corriamo sopra un filo,
una stagione, un'inquietudine sottile.
Ma,
non è l'amore che va via
il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani
...vinicio...

1 commento:

Marta ha detto...

Ti ritrovo dopo tanto tempo, ma poi non troppo, in fondo: un'estate, ma un'estate in cui è successo qualcosa di carino...Il tuo blog è sempre più interessante...Adoro le tue foto...Perchè non pubblicarne una che riguardi noi due e quel lontano tempo della nostra infanzia? Vieni a Bari? Ti penso
Martina