scrivo sempre delle mie malinconie...

ma non scrivo mai quando sono felice...

e io ora sono felice....

perché ci sei tu...

ci sono le tue mani che amo...

le tue mani sulla tua chitarra...

le tue mani su di me...

la musica che riesci a creare con le tue mani

intorno a me...e dentro di me...

mi riempie il cuore

...addormentarmi col sorriso

mentre tu seduto sul letto mi suoni una canzone...

...svegliarmi col sorriso

mentre tu mi abbracci forte e mi dici buongiorno!

vorrei che fosse ogni giorno così!

amore,
musica,
candele,
amore,
musica,
candele,
amore,
musica,
candele...

...e io sono su una nuvola!

dopo quasi un anno riesco a riascoltare Cammariere e la 'nostra' colonna sonora...senza piangere un po'...
ormai non mi fai + nulla
.
.
.
quasi...
solo rabbia...
ora sto ascoltando un'altra canzone che ti ho dedicato!!!
e sorrido anche un po'!

Mielato profumo soffuso e’ ancora qualcosa
Presagio di sole
Fiocchi di lana, latte di mandorle amare
Lento chiarore

Dolce di panna e spago di lana
Filo di nylon e voce di gola

Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata ,raggirata ,malamente rammendata

Niente non fa quasi niente mi trucco da sola
Gli strappi e i raggiri
Tranquillamente posso affondarti ora
Con la lingua tra i denti

Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata,raggirata, malamente rammendata

P.Laquidara

che dolce essere chiamata Sirena del Mare...
è l'appellativo più bello che ora potevo desiderare!

sii...viaggiare...
quanto ti insegna viaggiare!

questo è l'anno dei messaggi
sei segnali
che si incastrano
che io ho colto
e preso al volo
altri che io devo ancora cogliere
e prendere al volo
non me li devo lasciare sfuggire

se ci penso...
ci sono sempre dei messaggi da cogliere
ma l'anno scorso i messaggi venivano dalle ferite
quest'anno arrivano dai doni

ma devo essere capace di coltivarli
custodirli...amarli

in questi viaggi ho capito tante cose
molte perchè me le hanno insegnate
una fra queste è che devo imparare
l'ordne e l'organizzazione

ho troppo nella mia vita e voglio troppo
e tutto ha un valore così alto che non posso sprecarlo,
non posso rischiare di perderlo

il tempo è sempre troppo poco
devo imparare a scandirlo
a trovare il ritmo e le pause

è come se fossi investita da tutte le note di una tastiera
da migliaia di accordi e melodie
ma non conoscessi il solfeggio

ho tanti obiettivi che voglio raggiungere
e DEVO farlo

e lo farò...lo giuro!

CONFUSIONE

Tu lo chiami solo un vecchio sporco imbroglio
ma è uno sbaglio è petrolio
troppo furbo per non essere sincero
ma è davvero oro nero
Io perché non dovrei dirti tutto quello che sento nel cuore
Io perché non dovrei parlarti di tutto anche di un nuovo mio amore
sei o non sei sei o non sei al di sopra di ogni mia grande passione
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione
e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Se tu credi che il carbone bruci meglio
è un abbaglio è petrolio
Comunque se ami più del fuoco il fumo di un cero
non usare l'oro nero
Ma perché non dovrei liberare qualunque sentimento per chiunque sia
tanto sai io non ti sentirei certamente per questo meno mia
Ma chi mai disse che si deve amar come se stessi il prossimo con moderazione
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Confusione confusione
E non dir che antico privilegio d'uomo per mia comodità faccio mio
perché tu comunque libera saresti se libera vuoi essere come sono io
Credi che ma credi che qualcuno possa darti amore se dell'amore non è padrone
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione

la mia vita forse è solo una canzone!
le coincidenze a volte mi sorprendono...
oggi sono vestita tutta bianco e nero
e mi sento come la tastiera di un pianoforte
quanti accordi e quante note
cambiano le emozioni
fino a due giorni fa c'eri tu che mi suonavi addosso chopin
oggi sento bisogno di un ritmo diverso
fanculo la nostalgia
voglio mani che facciano vibrare questo mio corpo
e queste mie corde tese
eh eh eh
confusioneeee!!!

certe impronte sono solo sulla sabbia

il mare le cancella

prima o poi

oggi sono più SoleLuna che mai!
è una corrente alternata di gioia e malinconia.
c'è un pensiero triste che mi martella la mente...
ma non è di questo che voglio scrivere...
voglio scrivere di quanto sono felice
perchè sento fortissimo...tangibile...il nostro legame!
lo so...lo sento...
so che ci vorremo bene per tutta la vita!
e le cose + belle che ci accomunano sono...
questa passione per la vita,
la nostra curiosità e la consapevolezza che
la CONDIVISIONE è un moltiplicatore di felicità!

non so se capiterai fra queste pagine stupide
non so se capirai queste pagine stupide
scritte per non essere lette
scritte per non essere capite
non so perchè mi metto a nudo davanti a te
non so perchè sento il bisogno di scriverti
eppure non riesco a sfiorarti
e provo imbarazzo quando mi guardi negli occhi

conserverò negli occhi l'immagine di te che canti
e per colmare la tua mancanza...
mangerò del gelato al pistacchio!

chissà se capiterò fra i tuoi pensieri...
morfeo mi ruba le parole
e mi trascina via...

buonanotte angelo mio

Lo so, lo so che questo non è cipria, è sorriso…
e sì, che non è luce, è solo un attimo di gloria
e riguarda me, che sono qui davanti a te sotto la pioggia
mentre tutto intorno è solamente pioggia e Francia…
Chissà cosa possiamo dirci in fondo a questa luce…
quali parole, luce di pioggia e luce di conquista…
hum… lasciamo fare a questo albergo ormai così vicino,
così accogliente, dove va a morir d’amore la gente…
Io e te, chissà qualcuno ci avrà pure presentato…
e abbiamo usato un taxi più un telefono più una piazza…
Io e te, scaraventati dall’amore in una stanza,
mentre tutto intorno è pioggia, pioggia, pioggia e Francia…

Parigi - Paolo Conte

quattro carte mischiate dalla pioggia
si ritrovano su un tavolo
fra parole distratte
ed un gioco d'azzardo
complice della luna il vino
ma quando sorge il mattino
come in una canzone del conte
non rimane più niente da dire o da fare
perchè dei corpi incrociati per finire una partita
si riperdono subito
al mischiare delle carte...
ma mi ritrovo fra le mani delle immagini
che rimangono più dei ricordi offuscati...
e le regalo a te...se le vorrai guardare...

non so se è giusto che riprenda a scrivere su questo blog...
ricapito ogni volta sulle tue foto e ti penso...
non riesco ancora ad accettare la tua fuga...
è passato più di un anno...
e in questo anno ti ho odiato molto...
eppure...cosa darei per baciarti ora!

ma perchè faccio un lavoro così palloso?
vorrei scrivere...vorrei fotografare...vorrei fare mille cose...eppure sto sclerando qui in ufficio di venerdì sera!!!
rivoglio il mio tempo
rivoglio i miei tempi
voglio vivereeeeee

io e te
bianco e nero
latte e cioccolato
vaniglia e cannella
funky and jazz

insieme
siamo un'immagine
siamo un sapore
siamo un odore
siamo un suono

adoro il nostro incrociarsi di pelle
il nostro mischiarsi di poesia

sono solo attimi
ma che mi danno colore

amami senza farmi dormire
lascia dentro di me il calore dei nostri abbracci
perchè possa sentirti anche quando sei lontano

perdersi ancora fra le braccia...
tu che dormi al mio fianco
e io che veglio accanto a te...
uno sbaglio a cui non posso pensare
per non perdere gli attimi di noi
ma che ritorna al mattino quando tu te ne vai.
il futuro non ha alcun senso ora
sono solo queste ore che contano
tutto il resto fa parte di un'altra vita.
e se il nostro sbaglio travolgesse questa mia vita?
come onda anomala che divora
e cambia i confini di una terra fino ad ora definita...
io faccio quello che posso
"del domani non v'è certezza!"
l'importante è non pentirsi mai!

sto contando le ore che ci separano...
non ti vedo da un mese...sembra ieri e sembra un anno fa...
ho negli occhi le lenzuola bianche e la tua pelle nera....
le tue mani...le tue mani grandi e agili...che mi sfiorano come sfiorano le corde della tua chitarra.
i nostri messaggi...le tue parole...
rido...se penso a quello che ho fatto per te...che pazza che sono...
tu comandi...io eseguo...cosa farei per le tue labbra morbide!

è passato un anno da quando ho abbandonato questo blog...
in un anno sono successe tante cose...e nessuna...
storie inutili..totalmente inutili...
uomini inutili!
e il tuo fantasma nel cuore...
ora c'è lui al posto tuo...
ma è tutto diverso con lui...
lui è un mondo parallelo...
una magia
un sogno che posso toccare...
ma che scordo al mattino...